Arborshow, il primo salone di arboricoltura
Arborshow é la fiera dedicata agli arboricoltori
Gli alberi in contesto urbano spesso presentano difetti nel proprio corpo legnoso o hanno subito danni derivanti dall’attività umana, specialmente all’apparato radicale.
In molti casi, questi alberi vengono percepiti come un rischio per la sicurezza pubblica, anche se, dall’altra parte, offrono molteplici benefici alle persone che vivono in città.
La corretta gestione degli alberi ornamentali è l’obiettivo di agronomi, periti agrari, agrotecnici e arboricoltori professionisti.
Considerando ciò che sappiamo sulla biomeccanica degli alberi, i nuovi approcci possono fornire agli arboricoltori basi concrete per valutare la probabilità di cedimento.
Dal punto di vista del lavoro in tree climbing, gli operatori devono affidarsi alla loro valutazione della forza dell’albero per scegliere i punti di ancoraggio naturali per i sistemi di accesso e risalita e di abbattimento controllato.
Con questa finalità si effettuano ispezioni frequenti, valutazioni di stabilità e interventi di arboricoltura, che a volte si concludono con la decisione di abbattere alberi di grandi dimensioni e grande valore paesaggistico.
Molti metodi collaudati di valutazione del rischio si concentrano ancora sui difetti evidenti del corpo legnoso, piuttosto che sulla capacità dell’albero di compensare tali danni con una crescita adattativa.
Dal punto di vista del tecnico che deve pianificare la corretta gestione degli alberi, questi studi forniscono gli strumenti per adattare gli interventi di potatura e di consolidamento all’analisi della biomeccanica della chioma, alla resistenza alla forza del vento e all’impatto della neve.
In questo seminario, i risultati delle recenti ricerche sulla biomeccanica e gli insegnamenti appresi da un elevato numero di prove di trazione saranno messi in relazione con la valutazione visiva di stabilità, tenendo conto anche della sicurezza degli arboricoltori.
I principi alla base della biologia, della biomeccanica degli alberi e della dinamica consentono di valutare con maggior precisione il reale livello di pericolo di cedimento di un albero o di parti di esso.
Comprendere la biomeccanica degli alberi aiuta a definire il livello corretto di potatura di contenimento e come costruire un sistema di consolidamento efficace. Inoltre fa la differenza tra operare in tree climbing in modo sicuro oppure pericoloso.
Tecnico arboricoltore da 25 anni, possiede una ingegneristica in progettazione del paesaggio e insegna inoltre presso l’Università di Scienze Applicate di Weihenstephan.
La sua esperienza in qualità di consulente e ricercatore sulla biomeccanica degli alberi gli conferisce una solida base di conoscenza su questioni delicate riguardanti stabilità e il rischio di cedimento degli alberi.
Da 18 anni è consulente, ricercatore e formatore ed é co-fondatore della Brudi & Partner TreeConsult a Monaco.
Andreas è spesso relatore in conferenze internazionali sulla valutazione dei rischi arborei e autore di pubblicazioni sulla biomeccanica degli alberi, sulla corretta gestione arborea e sulle tecniche di tree climbing e abbattimento.
Al tempo stesso conduce progetti di ricerca sulla sicurezza degli operatori nelle operazioni di abbattimento controllato degli alberi, sugli effetti della potatura e dei consolidamenti e sulla valutazione dei rischi dell’albero mediante metodi non invasivi.
Ha formato centinaia di arboricoltori in tutto il mondo nella valutazione visiva degli alberi e nel corretto utilizzo del metodo delle prove di trazione.
Assieme ai suoi colleghi della Brudi & Partner TreeConsult, ha sviluppato il software specialistico TreeCalc, che valuta i risultati della tomografia del fusto e il software Arbostat per i test di trazione.