Per eseguire le potature e gli abbattimenti degli alberi gli strumenti a disposizione sono principalmente seghetti e motoseghe.
Questi attrezzi non sono però tutti uguali, ed è importante saper scegliere quello giusto valutando il tipo di operazioni da eseguire.
È poi fondamentale che l’attrezzo sia in buone condizioni di efficienza, per poter eseguire il lavoro “a regola d’arte”, per evitare fatica eccessiva e per ridurre al minimo i rischi per l’operatore.
Proviamo a conoscere un po’ meglio questi attrezzi.
Seghetti
Un attrezzo fondamentale dell’arboricoltore che esegue una potatura è il seghetto, utilizzato per il taglio dei rami. È preferibile, per la potatura degli alberi, l’utilizzo di seghetti manuali piuttosto che la motosega, per diversi motivi. Con un seghetto la qualità dei tagli è notevolmente maggiore, perché più preciso; la motosega risulta molto più pesante ed ingombrante durante la movimentazione all’interno della chioma; l’utilizzo della motosega comporta rischi maggiori per l’operatore. Per la potatura, possiamo dire che l’uso della motosega è giustificato solo nel caso sia necessario rimuovere branche di grosse dimensioni.
Sul mercato sono disponibili seghetti professionali dotati di lame in acciaio estremamente performanti, che consentono all’operatore di eseguire tagli precisi e puliti, con relativa fatica.
Seppur sia molto meno pericoloso di una motosega, anche il seghetto necessita tuttavia di attenzione nell’utilizzo: un contatto accidentale con le funi del tree climber può danneggiarle anche seriamente. Lame così affilate possono causare danni piuttosto seri anche in caso di taglio accidentale, soprattutto sulle dita e sulle mani; nel lavoro intensivo con il seghetto, specialmente in tree climbing, è bene prendere l’abitudine di posizionare la mano libera al sicuro, fuori dalla traiettoria del taglio, in modo da ridurre la possibilità di incidente.
Seghetti prolungati
Seppur sia sempre preferibile eseguire i tagli con un seghetto tradizionale, in modo da poter dare la giusta inclinazione al taglio ed evitare di lasciare dei moncherini sul ramo, talvolta piò essere molto utile al tree climber utilizzare seghetti ad asta con allungamento telescopico cosidetti svettatoi, per eseguire il taglio di rami difficilmente raggiungibili dall’operatore. Quando si lavora in tree climbing, è fondamentale utilizzare sempre il fodero della lama, poiché durante gli spostamenti nella chioma i denti di un seghetto scoperto possono danneggiare le funi.
Motoseghe

L’utilizzo della motosega è parte importante del lavoro di un arboricoltore. E’ fondamentale che l’operatore sia ben formato sull’utilizzo di questa attrezzatura, in quanto è una macchina che può causare danni gravissimi in caso di incidente; la formazione dei lavoratori sull’utilizzo della motosega è inoltre da alcuni anni obbligatoria per Legge.
Ad oggi le tecnologie utilizzate dai maggiori marchi ha prodotto delle motoseghe che combinano sicurezza e prestazioni ad alti livelli. Soprattutto nel lavoro in quota, è importante utilizzare motoseghe il più possibile leggere e performanti, che possono ridurre la fatica in operazioni fisicamente impegnative. E’ necessario controllare, prima di ogni utilizzo, che tutti i sistemi di sicurezza della macchina siano integri e ben funzionanti.
Per utilizzare in sicurezza la motosega non è tuttavia sufficiente che la macchina sia in perfette condizioni. L’operatore deve conoscere i rischi e deve saperla maneggiare con competenza. E’ anche importante che l’operatore che si appresta ad utilizzare la motosega sia in buona forma: la stanchezza fisica può rappresentare un grande rischio (con braccia e mani eccessivamente affaticate non possiamo avere una presa ottimale sulla macchina); è inoltre necessario essere sempre concentrati, sia per maneggiare la motosega che per calcolare la direzione di caduta dei rami o dell’albero, e in questo un’eccessiva stanchezza fisica e mentale certo non aiuta.
Vediamo quali sono gli aspetti fondamentali per lavorare in sicurezza con la motosega.
I dispositivi di sicurezza della macchina: le motoseghe moderne hanno diversi dispositivi di sicurezza, che permettono di ridurre di molto i rischi. Tra i vari dispositivi vi sono 5 di essi che hanno un importanza fondamentale come il freno catena, il perno ferma-catena, il blocco dell’acceleratore , l’impugnatura posteriore ed il pulsante di accensione/spegnimento della macchina. Essi devono però essere sempre efficienti. Può infatti accadere che per usura o per altri motivi questi subiscano dei danneggiamenti. In questo caso, è fondamentale non utilizzare la macchina se non prima di aver provveduto alla riparazione.
L’utilizzo dei DPI: per ridurre i rischi è indispensabile utilizzare la motosega utilizzando i Dispositivi di Protezione Individuali idonei: abbigliamento e calzature anti-taglio, caschetto, cuffie, guanti e occhiali.
Corretta affilatura: un’affilatura ottimale è indispensabile, innanzitutto per evitare sforzi inutili all’operatore (ricordiamoci che l’affaticamento eccessivo può aumentare la probabilità di incidenti); una catena non ben affilata può inoltre danneggiare precocemente la barra, aumentare i consumi di carburante e causare una maggiore usura del motore, riducendo sensibilmente la vita della motosega.
Impugnatura: l’impugnatura deve essere ben salda e sicura, in modo da non perdere la presa nel caso di rimbalzo della catena.
Postura: la postura dell’operatore deve essere ergonomica, in modo da non sovraccaricare la schiena, e da evitare di perdere l’equilibrio. Questo deve avvenire tanto a terra quanto in quota, dove a volte ci si trova a lavorare in posizioni un po’ scomode.
Prevedere i movimenti delle parti tagliate: questo è fondamentale. In passato diversi incidenti durante l’esecuzione di abbattimenti in tree climbing sono avvenuti proprio perché l’operatore si è trovato nella traiettoria di caduta del pezzo.
Le motoseghe “top handle”
Queste particolari motoseghe, altrimenti erroneamente definite “da potatura”, sono purtroppo conosciute come “motoseghe a una mano”, per il fatto di essere piccole e compatte ed avere l’impugnatura superiore anziché posteriore, (da qui la definizione tecnica “top handle”). Questo è però un grande errore: nessuna motosega può essere utilizzata con una mano sola, poiché la presa risulterebbe poco salda sopratutto in caso di kick back (rimbalzo), e nel contempo non utilizzando la mano sinistra si comprometterebbe la funzione del dispositivo di sicurezza più importante della macchina, il freno catena . Queste macchine sono pensate e progettate ergonomicamente per essere utilizzate esclusivamente in quota nella potatura della chioma, che sia con PLE (piattaforma di lavoro elevabile) o Tree Climbing.